mercoledì 22 giugno 2011

la vita è una ruota :)

"mangia gli spinaci che diventi forte, mangia le carote che ti diventano gli occhi lucenti!" E io giu di ettari di carote, col mio solito narcisismo che mi contraddistingueva! Le fasi della vita! E' proprio vero che la vita è una ruota. Da piccola volevo addirittura la gonna che faceva la ruota, volevo le calze bianche ricamate e le scarpe di vernice categoricamente nere. Il caschetto ordinato con la frangetta che mia madre mi tagliava in maniera alquanto dubbia e i prendisole a fiorellini che sfoggiavo assieme ai miei migliori sorrisi nelle foto di famiglia.

Poi in età adolescenziale ho vissuto il "periodo sfiga"
, entrando di soppiatto la mattina in camera di mia sorella maggiore per rubarle quella maglia strepitosa che se ci penso ora mi viene la pelle d'oca, non per quanto fosse bella ma per le miriadi di domande che mi faccio sui miei gusti dell'epoca...quella t-shirt bianca con stampati in bianco e nero una ragazza e un ragazzo sudaticci e calorosi che si baciano attraverso una rete di metallo, avvinghiati con le unghie alle maglie di suddetta rete...se poi contiamo che ci affiancavo magari una bella camiciona di pile a quadroni e l'intramontabile ciuffo anni 90 con onda cementata da ettolitri di lacca, abbiamo raggiunto da mò il fondo del barile e lo stiamo grattando gia da un pò. 

Cadiamo poi ancora piu in basso quando arriviamo al periodo pantaloniazampa (comprati al negozio di vestiti usati "DNA" che ADORAVO) +clarkdisottomarca+ miticagiacchettinaverdemilitare con bandierina della germania appiccicata... ma cosa mi rappresentava poi? Perche volevo tutte quelle etichette? Perche volevo fingere di essere quella che non ero, con la sigaretta in bocca senza sapere nemmeno come si fumava...? Perche volevo catalogarmi assieme agli altri pecoroni che come me volevano fare gli alternativi? Chi sono i veri alternativi? Io trovo che le persone che vogliono per forza essere diverse e speciali, risultano essere una categoria di automi che segue una direzione solo per sentirsi dire di essere "diversi". Non so se sono riuscita a farmi capire, forse la sveglia delle 5 di stamattina sta minacciando la mia lucidità.

L'unico modo per essere diversi oggi è essere se stessi, senza filtri, cosi, come ci viene. Io sono tornata ciò che ero quasi 30anni fa. Passando per il periodo "sonogrunge" al periodo "sonounachesembrachesidroga" sono tornata al periodo "mi piace essere femmina e amo le cose da femmina". Mi piace il rosa, il viola, vorrei una casa in campagna, tanti bambini, amo (guardare)le scarpe col tacco, il rossetto, il trucco fatto bene, la biancheria intima. Mi piace specchiarmi e mi piace piacermi, mi piacciono le canzoni romantiche quando ho bisogno di sentirmi cosi, e se ho voglia di mettere a palla Claudio Baglioni in macchina non me ne vergogno. Non è che se ho 30anni devo ascoltare solo i Nirvana o i Limp Bizkit.

Insomma, alla fine della fiera, non è che voglio fare come le Miss Italia che quando li viene chiesto “qual è il tuo sogno nel cassetto” rispondono “la pace nel mondo”, però capperi è vero. Dobbiamo essere ciò che ci sentiamo di essere senza voler assomigliare a nessuno! E dobbiamo cercare di realizzare i nostri sogni, non dobbiamo mollare mai, dobbiamo andare avanti sempre, scavalcare gli ostacoli con i nostri fardelli sulla schiena e proseguire il nostro cammino senza lasciare che gli eventi impediscano il raggiungimento della nostra meta.

Quanta gente mi ha scritto oggi…ragazzi, quanta emozione e quanta soddisfazione… mi addormenterò con un sorriso per ognuno di loro.
Massimo rispetto per chi è se stesso chiuso a lavorare in una fabbrica per aiutare la mamma a pagare l’affitto invece di andare al mare con gli amici fighetti.
Massimo rispetto per chi lotta tutti i giorni con una paga precaria senza sicurezze, massimo rispetto per chi non può dare da mangiare ai propri figli e per chi si vede costretto a vendere oro pur di poter pagare la bolletta dell’enel. Massimo rispetto e massimo onore a tutti quelli che come me hanno tantissimi sogni nel cassetto e che trovano nelle mie parole un briciolo di forza che li aiuti a non mollare mai. Le piccole difficoltà ci aiutano ad assaporare le vittorie.

NEVER STOP DREAMING.

3 commenti:

  1. Ciao ottima idea la tua! :-) ti ho sentita oggi su 105 e quindi ho pensato di "contribuire" pure io al tuo progetto :-) Tantissimi Auguri a tutti e 2

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  2. e la mia amica e' su 105 e nn mi dice niente????!! grande!! sei proprio una forza.. orgogliosissima di te! un abbraccio
    Bridget J. ;)

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  3. Ciao Nina! Ti ho sentita ieri da Ale... hai avuto un'idea davvero geniale... Più o meno faccio la stessa cosa anch'io! Mi aggiungo volentieri ai tuoi sostenitori. Intanto ti auguro di realizzare il tuo progetto!
    In bocca al lupo.
    P.S. se ti va di ricambiare, passa a trovarmi

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