prova a pensare ...

per oggi voglio riportare un mio vecchio post che avevo creato su FB... mi è piaciuto scriverlo e quando sono nervosa o arrabbiata me lo leggo... Buon mercoledi a tutti... Oggi poi siamo al giro di boa ;-)

Prova a pensare a quando torni a casa esausto... prova a pensare a quanto sei incazzato quando il tuo collega di lavoro si gratta i coglioni al lavoro e prende il tuo stesso stipendio. Prova a pensare a quanto sei incazzato quando guardi in tv e vedi sempre le solite facce che vivono di rendita, e quanto sei incazzato quando ti rendi conto che quelli che li mantengono li siamo proprio noi. Noi che contribuiamo ad alzare gli ascolti, noi che guardiamo la pubblicità con occhi persi nel vuoto ipnotizzati dai jingle che inconsciamente ci capita di canticchiare nei momenti piu inaspettati.

Prova a pensare
a quanto sei incazzato quando arrivi alla cassa del supermercato e trovi la fila chilometrica e puntualmente la cassa che hai scelto tu si inchioda e devono chiamare l'assistenza. A quanto sei incazzato quando il vicino di casa martella il muro (e le balle) alle 8 di domenica mattina, a quanto sei incazzato quando il computer non va, la corrente salta, il telefono si rompe, la bolletta arriva, la banca chiama, i soldi volano via, gli strozzini del recupero crediti ti chiamano continuamente... quando gli infelici si professano felici solo per crearsi un alibi e per dimostrare qualcosa che li faccia sentire vivi e importanti, quando i repressi cercano la loro serenità sotterrando i piu deboli... quando la guerra viene pagata da chi non ha colpe, quando le stragi di innocenti sembrano non riguardarci.

Prova a pensare alla percentuale del tempo che passi incazzato, quando ti rendi conto che la strada che volevi percorrere non è la stessa che il destino ha scelto per te. Tu volevi una vita celestiale, fatta di amore, di boccioli di rosa, di profumo di mare, volevi una vita fatta di strade in discesa e di vento tra i capelli, di biciclette sgangherate e di lucciole da far morire in un barattolo di vetro sul tuo comodino. Volevi una vita con la casa in campagna, due figli, un cane, un partner perfetto che torna a casa e ti abbraccia, il pane fatto in casa, la parrucchiera, l'estetista, il natale in famiglia e i regali sotto l'albero. Invece la vita ti ha presentato la fattura e solo oggi ti accorgi che non era esattamente quello che volevi comprare, ma lo scontrino l'hai perso e non la puoi cambiare.

Ti sei comprato una famiglia di genitori che non si amano più, una macchina da pagare ogni mese, un'affitto da versare regolarmente, e delle bollette appese al frigorifero che ogni mattina di danno il buongiorno con la data di scadenza. Ti sei comprato una serie di emozioni negative che ti fanno alzare il mattino pensando che non valga la pena scendere dal letto, ti sei comprato delle relazioni instabili e dolorose, e ne se hai andato in cerca per bene, valutando attentamente che fossero davvero dilanianti. E ora ti ritrovi qui, a leggere delle parole su un social network e ti senti impotente, ti senti frustrato, che cazzo puoi fare per girare la situazione? sperare di vincere al superenalotto illudendoti che tutto questo possa un giorno accadere. Vivi di speranze di miglioramenti, di arricchimenti.... ma la felicità è solo dentro di noi.

La vita non sta andando come l'avevi programmata, ma vale davvero la pena di fustigarti ogni giorno per ogni scelta che hai fatto, per ogni strada sbagliata che hai intrapreso?Il destino ha gia scritto la tua storia e la tua via. Ha gia disegnato il sentiero di sassi che accosta il torrente che dovrai percorrere a piedi nudi. Niente scarpette protettive, niente sandali, solo la tua pelle a contatto con i sassi, alcuni levigati dall'acqua, altri appuntiti, i tuoi piedi si rovineranno, si lacereranno, ma troveranno sollievo quando uscirai dal sentiero per immergerli nell'acqua fresca, e troverai foglie medicinali che cicatrizzeranno le tue ferite. Ad un certo punto del tuo sentiero ci sarà un'irta salita, che sarà dura da affrontare, ma dovrai arrivare alla cima, ti rovinerai i piedi e le mani, ti sbuccerai le ginocchia, incontrerai serpenti e animali pericolosi, ma se non mollerai mai, arriverai alla meta, e quando sarai lassù, sudato, provato e con il respiro affannoso che ti preme nella gola, davanti a te si spalancherà l'immensa vallata che non sapevi esistesse. Sarà ricoperta di verde erba e di peschi in fiore. Ci saranno margherite, tulipani, gladioli. Pecore che brucano silenziose e quieti lupi che si dissetano al fiume. Decine di persone nude e felici cucineranno assieme e vivranno in una comunità primitiva. Non ci saranno telefonini, non ci saranno televisori, solo un'oasi felice ricca di bambini pasciuti e sorridenti. Non ci sarà la guerra, non ci sarà il dolore, ci sarà solo quello che il destino ha scelto per ognuno di noi: la felicità. Ognuno di noi ha diritto alla felicità, il segreto sta nel saperla aspettare e raggiungere.Tu percorrerai la discesa con gioia e soddisfazione, e ti renderai conto che se non avessi affrontato quel percorso, non avresti mai potuto trovare il paradiso. Ti spoglierai di ogni tuo abito e rimarrai nudo senza pudore e senza vergogna, ti unirai al villaggio e inizierà la tua nuova vita. Quello sarà tutto ciò che il destino avrà voluto farti vincere, con la fatica, con la lotta, con la disperazione e con la rabbia di chi è incazzato con la vita che sta vivendo. Tutto cio che ci accade, non accade per caso. Fa parte del percorso che ti porterà alla meta. Non arrabbiarti per tutto quello che ti succede, non farti il sangue amaro per tutte le sciocchezze che accadono ogni giorno. Dai la giusta importanza a chi ha davvero senso nella tua vita. Escludi le persone che non hanno valore, non prendere in considerazione ogni minimo ostacolo che incontri, impara ad aggirarli, non vanno tutti saltati, alcuni vanno semplicemente schivati. Fatteli scivolare addosso e pensa alla tua meta: la felicità.