giovedì 29 settembre 2011

misera me - tutte le ultime 10 puntate raggruppate in un unico (lunghiiiiissimo) post... :)

Dicembre - Sono seduta su questa panchina di legno e ferro battuto. Mi sono bordata di sciarpa fino al naso, occhiali da sole e berretto. Sia mai che qualcuno mi riconosca. In fin dei conti ci sono vissuta 20 anni qui. Tutti mi conoscono nel raggio di 4km. Chiunque passi potrebbe riconoscermi senza questa copertura d’emergenza. Il sole sta calando, ma la visibilità è ancora ottima, inizia ad essere freddo e forse dovrei iniziare a pensare di levare le tende, ma non riesco a staccargli gli occhi di dosso.

mercoledì 28 settembre 2011

Misera me - 10° puntata

Ancora stupite ci guardiamo negli occhi. Io devo avere la bocca spalancata e l'espressione indelebile stile "Urlo di Munch". Sgambettona è immobile come se stessimo giocando a un due tre stella.. nemmeno i boccoli si muovono. Francesco guarda a terra senza fiatare.  Sembra uno scatto fotografico, tre camaleonti nel rigoglioso inverdir di una foresta primaverile. Senza rendercene nemmeno conto io e Sgambettona spezziamo all'unisono l'aria: "Francesco, ti devo parlare!". Mentre il mio tono è preoccupato e pregno di ansietà, quello di Raffaella è stizzito e nervoso. Lui sporge in avanti le mani

domenica 25 settembre 2011

i miei libri...

Mi piace leggere.
Non saprei dire il mio genere preferito, ma vi posso citare il mio autore per eccellenza. Niccolò Ammaniti. Non mi son persa un suo libro, nemmeno quelli di raccolta di racconti dove potessero esserci anche poche righe scritte dal mio ammaliatore. Ammaniti è Ammaniti, senza se e senza ma. Ammaniti è uno stile a sè, un bisogno inconsueto e incontrollabile di sapere cosa starà per succedere, di capire immediatamente

lunedì 19 settembre 2011

voglio lasciare questo paese che non mi appartiene più.

Goditi potere e bellezza della tua gioventù. Non ci pensare.
Il potere di bellezza e gioventù lo capirai solo una volta appassite.
Ma credimi tra vent'anni guarderai quelle tue vecchie foto.
E in un modo che non puoi immaginare adesso.

lunedì 12 settembre 2011

trova il tempo...

Trova il tempo di pensare
Trova il tempo di pregare
Trova il tempo di ridere
È la fonte del potere
È il più grande potere sulla Terra
È la musica dell'anima.

mercoledì 7 settembre 2011

V per... a voi la scelta!

Buona sera, Londra. Prima di tutto vi chiedo di scusarmi per questa interruzione. Come molti di voi io apprezzo il benessere della routine quotidiana, la sicurezza di ciò che è familiare, la tranquillità della ripetizione. Ne godo quanto chiunque altro. Ma nello spirito della commemorazione, affinché gli eventi importanti del passato, generalmente associati alla morte di qualcuno o al termine di una lotta atroce e cruenta vengano celebrati con una bella festa, ho pensato che avremmo potuto dare risalto a questo 5 novembre, un giorno ahimè sprofondato nell'oblio, sottraendo un po' di tempo alla vita quotidiana, per sederci e fare due chiacchiere.

lunedì 5 settembre 2011

destino e casualità...

Ho dato le dimissioni, mentre tu, invece ti sei sposata!
-Eh sì! Assurdo eh?
-Me lo potevi dire quando ci siamo rivisti quel giorno al matrimonio
-Lo so, hai ragione.
-Abbiamo ballato addirittura..
-In realtà doveva ancora chiedermelo.
-Ma stavate già insieme e perché hai ballato con me?

Sogni...

Scherzi a parte, sai cosa sogno qualche volta?

Di volare.
Comincia come una corsa a perdifiato
e allungo il passo sempre di più.
Intanto il terreno sotto di me
diventa sassoso e ripido